L’opera di Dante Alighieri, a settecento anni di distanza dalla sua morte, continua a calamitare un vasto interesse nel mondo. Il suo segreto? Storie che ad ogni canto si ripropongono, lontane nel tempo ma attuali nell’immaginario, immortali, colme di emozioni violente, cupe, vive e taglienti come spade, oppure delicate, soavi, lievi come il tocco di una piuma: mille sfaccettature magistralmente descritte dall’immenso poeta, che hanno conquistato generazioni di lettori nei secoli e mai smetteranno di farlo.
La notifica – 06/05/2022